|
UTOPOLIS
Giovanni Luigi Gorgoni
Partecipano:
PENTA
ROCHE BOBOIS
RONDA SPA
TAO BY EVEREST
DOIMO CUCINE
CITTA’ UTOPICA - CITTA’ DELL’UTOPIA - CITTA’ DEL “NON LUOGO”
Ma si può vivere
In una grande scatola
Senza forma – ma piena di buchi
Ogni buco un’esistenza umana
Altre esistenze sopra – sotto – a destra – a sinistra
Tutte allineate e sovrapposte come loculi per morti ancora viventi
Una finestra – un fronte – il mondo visto da un unico angolo
Davanti un “non spazio”
Altri buchi tutti uguali per esistenze tutte uguali
Intimità solo chiudendo tende e scuri
Il mondo lasciato fuori
NON LUOGO
O forse luogo del sogno e dell’immaginazione?
Immaginiamo allora……………………
Possibilità abitative aperte su tutti i lati
Sospese nel vuoto e nello spazio
Aria e cielo e luce e notti stellate e luna che avvolgono completamente la casa
Nessuno sopra – nessuno sotto – a destra come a sinistra
Ogni esistenza con un panorama unico suo proprio e un suo proprio spazio omnidirezionale
Immaginiamo gabbiani che passano davanti – sopra – sotto
Che avvolgono con il loro volo le visuali - lo spazio – il tempo dell’esistenza
Coniugando l’aria – la luce circostanti con l’aria – la luce - dell’interno
Immaginiamo una torre
Con collegamenti verticali – impianti – locali accessori
Case di varia superficie
Articolate sulla torre come rami di un albero
Ognuna con un diverso orientamento ed una sua propria unicità ambientale
Immaginiamo in alto larghe passerelle pedonali
Viali aerei che collegano le torri
Attrezzati a verde
Per il passeggio – lo sport – gli incontri – il godimento di spazi illimitati – i giochi delle nuvole
Immaginiamo alla base
Acqua con barche – terra con animali
Ampie distese intatte come tappeti naturali viventi
IMMAGINIAMO……………………..
|