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WOW � Linking the Globe
The infinite media lounge pavillion

Progetto Architettonico
Pierandrei Associati


Continua il percorso d�indagine sulle forme di aggregazione sociale e sulla percezione dello spazio e del tempo in cui viviamo iniziato lo scorso anno con il progetto Kulana Nalu.
L�intervento di quest�anno propone una riflessione sul ruolo dei media come strumenti in grado non solo di garantire una connessione (il �link� del titolo della sezione di �Abitare il Tempo�) ma di caratterizzare nei contenuti e nelle forme, nel sentire psicologico come in quello fisico, i luoghi dell�uomo.

Sappiamo infatti quali sono gli effetti dei media sulle relazioni inter-culturali, conosciamo la forza della propaganda e della manipolazione delle informazioni, ma ancora ci sfuggono le potenzialit� nel dare forma allo spazio e nel generare interazione.

Eppure le potenzialit� sono infinite: dall�invenzione della stampa ad oggi il mondo dei media ha subito una evoluzione radicale il cui culmine � stato l�avvento della digitalizzazione dell�informazione. In particolare internet ne ha cambiato le regole rimuovendo la �tirannia della distanza e del tempo�. Come gi� con la televisione, sono stati aboliti i confini spaziali: non si � pi� legati ai mezzi fisici di trasmissione dell�informazione (es. il raggio d�azione dei camion che portano i giornali freschi di stampa). Ma soprattutto con internet sono stati abbattuti i confini temporali: le news ci raggiungono in qualsiasi momento ed in forma personalizzata, on demand e in tempo reale.

E l�informazione �scava� altri sentieri: internet da democraticamente a tutti la possibilit� di raggiungere una vasta audience e per contro di raccogliere commenti e giudizi. Il mercato ha cominciato a confrontarsi con questo fenomeno: nell�acquisto di un nuovo prodotto, per esempio, sono sempre di pi� le persone che si fidano pi� dei commenti di chi ha gi� comprato lo stesso prodotto che delle dichiarazioni del produttore. Un fatto che da solo rivela il vero potenziale dell�informazione su internet che � focalizzato sull�individuo e generato dal basso.
Naturalmente agli aspetti positivi si contrappongono quelli negativi che per primi risiedono nella possibilit� di controllare la veridicit� dell�informazione e nell�opportunit� morale di rendere pubbliche particolari informazioni (privacy). �Ma � la democrazia, baby, e non ci puoi fare niente!�

Il mondo dunque si divide sempre pi� tra una massa di utenti attivi � chi vuole mettersi in mostra � e passivi - chi vuole guardare, mescolando voyerismo e esibizionismo, ambito pubblico con ambito privato, informazione globale e pettegolezzo locale.
A partire da queste considerazioni, vogliamo dar forma ad uno spazio collettivo giocato sul rapporto utente-media, immaginandoci uno luogo disegnato ad hoc per l�interazione e la fruizione dell�informazione, potenziale aggiornamento dei locali collettivi in cui ci raduniamo per assistere ad eventi di scala planetaria (i megaschermi delle piazze durante i Mondiali di calcio o i funerali del Papa) o delle pi� domestiche �sale tv� alberghiere.

WOW (Windows Over the World) si presenta come un padiglione che amplifica il rapido susseguirsi di contatti e contaminazioni a cui siamo sottoposti e ci impone una presa di posizione tra l�essere attori o spettatori.
La presenza dell�informazione diventa ragione stessa per indagare nuove modalit� del vivere �connessi� � ubiquamente �qui ed altrove� � spesso pi� legati emozionalmente ad un personaggio di una soap che ad un anonimo vicino di casa.

Gli spazi collettivi della ospitalit� diventano le moderne arene in cui confrontarsi, indifferentemente dalla �scala� locale o globale scelta per questo confronto.
Nello stesso tempo l�informazione ed il suo trattamento diventano gli elementi emozionali di caratterizzazione dello spazio, ben diversi dalle file indistinte di computer di un internet point, che si configura come un �responsive environment� dall�alto contenuto tecnologico.

Dall�esterno il padiglione si presenta nella forma solida di un cubo, forma razionale per eccellenza, leggermente sollevata da terra, il cui aspetto esteriore � caratterizzato da una superficie cangiante che ne anticipa i contenuti interiori: una sorta di moderno �vaso di Pandora�, accedendo al quale si accetta di prendere posizione rispetto al rapporto che abbiamo col mondo dell�informazione.
All�interno il padiglione si presenta come un unico spazio dominato dalla presenza di una enorme sfera composta da uno schermo gigante che � grazie ad un sottile gioco di riflessi � si ripete uguale a se stesso all�infinito.
Al visitatore si chiede di sedersi ed assistere allo scorrere delle informazioni raffigurate nello schermo o di interagire con esse condividendo pensieri e immagini della propria vita tramite alcune postazioni multimediali in grado di sovrapporre questi dati a quelli gi� proiettati.



Nota biografica:
Pierandrei Associati

Fondato nel 1997 dopo circa dieci anni di collaborazione con Renzo Piano, Richard Rogers e Ove Arup and Partners, Pierandrei Associati � uno studio che coniuga la competenza di professionisti esperti con l�entusiasmo di una struttura giovane e dinamica.

Lo studio affronta progetti complessi governandone e coordinandone i diversi aspetti; ogni lavoro � affrontato come una paziente ricerca condotta con competenza e curiosit� da un gruppo di lavoro multidisciplinare: questo metodo consente di integrare perfettamente nel progetto le strategie commerciali del Committente garantendo un risultato che spesso supera le sue aspettative nel rispetto dei parametri economici e temporali prefissati.

Tra i progetti e le realizzazioni di maggior rilievo dello studio il Duomo Hotel a Rimini e lo showroom Maserati a Modena (con Ron Arad), la nuova sede dell�Ordine dei Medici di Milano, il Flagship Store, il concept dei punti vendita e dei cornershop North Sails, il Flagship Store e il concept dei punti vendita e cornershop per Baci&Abbracci;, gli uffici Sun Microsystem, il Concept Design per i negozi Outrage, le nuove Facolt� di Scienze Politiche e Giurisprudenza a Genova (con E. D. Bona), il Centro Nazionale Informazioni Aree Marine Protette, gli showroom Tomasoni Topsail in Italia e all�estero e vari progetti di nuova edificazione e recupero di quartieri residenziali. Molti gli spazi espositivi temporanei quali il padiglione itinerante L4M e i numerosissimi allestimenti all�Acquario di Genova tra cui la mostra �Transatlantici della Natura� per Genova Capitale della cultura 2004. Nel 2007 alcuni lavori dello studio sono stati selezionati per la mostra �The new Italian Design� alla Triennale di Milano.

Dal 1995 i partner svolgono a vario titolo attivit� di docenza alla Facolt� di Disegno Industriale di Milano e nel 2004 anche presso la Facolt� di Genova. Dal 1994 hanno tenuto lezioni all�Architectural Association, al Royal College of Arts di Londra, a Cambridge e a Belgrado.

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